In Acea è operativo un sistema di ricevimento e gestione delle segnalazioni (cd. “Whistleblowing”), attivabile sia dai dipendenti che da soggetti esterni, relativo a eventuali inosservanze della legge, delle regole interne, del Codice Etico e della Policy sui diritti umani, nonché a temi riconducibili al Sistema di Controllo Interno, all’Informativa Societaria, alla Responsabilità Amministrativa della società (D.lgs. n. 231/2001), a frodi e conflitti di interesse, che assicura il massimo grado di confidenzialità e riservatezza nel trattamento delle comunicazioni ricevute, a tutela del segnalante, del segnalato e delle persone coinvolte.
Il perimetro delle segnalazioni di presunte violazioni che è possibile sottoporre tramite il sistema di segnalazione adottato da Acea e dalle società del Gruppo è più ampio di quello previsto dal D.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 (Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali), estendendosi oltre alle previsioni delle violazioni richiamate dallo stesso decreto anche alle presunte violazioni del Codice Etico, della Policy sui diritti umani e del corpus normativo interno adottato dalle diverse Società.
In conformità alle previsioni del D.lgs. 24/2023, tramite il sistema adottato, è possibile segnalare comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità di Acea e delle società controllate del Gruppo che consistono in:
Canali di segnalazione a disposizione del segnalante:
Al momento della segnalazione, ed in particolare con riferimento alle segnalazioni di violazioni ci cui al D.lgs. 24/2023, qualunque sia il canale o la modalità, la persona segnalante o denunciante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate, divulgate pubblicamente o denunciate siano vere e rientrino nell'ambito della normativa.
Al fine di consentire l’effettuazione delle opportune analisi ed approfondimenti da parte dei Soggetti Responsabili, è rilevante che la segnalazione sia tempestiva in relazione alle presunte violazioni comunicate.
La segnalazione deve essere effettuata utilizzando i canali previsti (interno, esterno e divulgazione pubblica) secondo i criteri indicati nei successivi paragrafi.
In via prioritaria i segnalanti sono incoraggiati a utilizzare il canale interno adottato da Acea e dalle società del Gruppo e, solo al ricorrere di certe condizioni, di seguito esplicitamente riportate, possono effettuare una segnalazione esterna o una divulgazione pubblica.
I segnalanti sono tenuti prioritariamente a segnalare le eventuali violazioni o inosservanze del Codice Etico e della Policy sui diritti umani, della normativa interna, della legge, comprese le violazioni di cui al D.lgs.24/2023, tra cui quelle rilevanti ai sensi del D.lgs.231/01 e le violazioni dei modelli di organizzazione e gestione, di cui siano a conoscenza, utilizzando la piattaforma informatica Comunica Whistleblowing che garantisce la sicurezza e la protezione dei dati e la riservatezza delle informazioni, attraverso un sistema avanzato di criptazione delle comunicazioni e del database, in linea con quanto previsto dalla normativa di riferimento.
Tale canale, che assicura la riservatezza dell’identità del segnalante, l’archiviazione sicura dei documenti trasmessi e caricati e la gestione riservata dei processi di analisi e gestione, garantisce le tutele previste dal D.lgs.24/2023 ed è pertanto ritenuto preferenziale rispetto a qualsiasi altro canale che si dovesse utilizzare.
Tramite la piattaforma Comunica Whistleblowing è possibile effettuare segnalazioni in forma scritta, con modalità informatiche, ed in forma orale, attraverso un sistema di messaggistica vocale, ovvero richiedere un incontro diretto con i soggetti responsabili della gestione della segnalazione.
Al termine dell’inserimento della segnalazione sulla piattaforma o della richiesta di incontro diretto, si otterrà, in visualizzazione, un codice identificativo univoco che dovrà essere utilizzato per “dialogare” con i soggetti responsabili della gestione della segnalazione in modo spersonalizzato e per essere costantemente informati sullo stato di lavorazione della segnalazione inviata.
È pertanto necessario prendere correttamente nota del codice identificativo univoco della segnalazione e conservarlo con cura, in quanto, in caso di smarrimento, lo stesso non potrà essere recuperato o duplicato in alcun modo e quindi sarà tenuto ad effettuare una nuova segnalazione.
Il segnalante interessato a presentare una segnalazione attraverso modalità e canali diversi dalla piattaforma informatica adottata da Acea e dalle Società controllate del Gruppo, per la quale intende mantenere riservata la propria identità e beneficiare delle tutele previste nel caso di ritorsioni subite in ragione della stessa, deve chiaramente indicare nell’oggetto della segnalazione o sulla busta da lettere che si tratta di una segnalazione riservata di whistleblowing. In caso contrario la segnalazione sarà trattata quale segnalazione ordinaria.
Le segnalazioni non attinenti a eventuali inosservanze di leggi, regole interne, Codice Etico e della Policy sui diritti umani non saranno in alcun modo considerate.
Vai alla piattaforma Comunica Whistleblowing
Le segnalazioni relative a presunte violazioni del Codice Etico e della Policy sui diritti umani, del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) e del D.lgs. 24/2023 di Acea e delle società controllate del Gruppo sono trasmesse all’Ethic Officer, un organo collegiale autonomo dedicato alla relativa gestione, in qualità di soggetto interno per Acea SpA e soggetto esterno per le singole Società controllate del Gruppo.
L’Ethic Officer, nominato tramite delibera o determina dell’organo amministrativo di società, è formato dai Presidenti/Responsabili pro tempore dei seguenti Organismi/Comitati e strutture organizzative di Acea SpA:
Per scoprirne di più sugli altri compiti dell’Ethic Officer
Le segnalazioni relative alle condotte illecite rilevanti ai sensi del D.lgs. 231/2001 e delle violazioni dei modelli di organizzazione e gestione di Acea e delle società controllate del Gruppo sono trasmesse all’Organismo di Vigilanza della Società cui le violazioni 231 si riferiscono in qualità di soggetto esterno.
L’Organismo di Vigilanza 231 è nominato tramite delibera del Consiglio di Amministrazione di Acea e delle società controllate del Gruppo.
In caso di Segnalazioni che si riferiscono a un soggetto che è deputato a riceverle o gestirle, in tutto o in parte, tale soggetto è estromesso dal Segnalante e/o dagli altri soggetti coinvolti ovvero, in ogni caso, si astiene dal partecipare all’analisi e agli accertamenti.
Le segnalazioni che dovessero pervenire a soggetti diversi da quelli sopra indicati dovranno essere ritrasmesse ai soggetti compenti entro 7 giorni dalla data di ricezione dandone contestualmente notizia al segnalante.
I Soggetti responsabili della gestione delle segnalazioni sopra identificati:
Per consentire l’utile svolgimento delle attività di accertamento dei fatti, la segnalazione deve essere circostanziata.
È necessario che risultino chiare:
È inoltre utile allegare documenti che possano fornire elementi di fondatezza dei fatti oggetto di segnalazione, nonché l’indicazione di altri soggetti potenzialmente a conoscenza dei fatti.
Le Segnalazioni generiche e non sufficientemente circostanziate per le quali non è stato possibile compiere un’adeguata istruttoria, anche attraverso il confronto con il segnalante per acquisire ulteriori elementi utili all’effettuazione delle verifiche, sono oggetto di archiviazione.
Le segnalazioni esterne all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) sono consentite solo al ricorrere di determinate condizioni espressamente previste dal legislatore nel D.lgs. 24/2023 di seguito riportate:
Al momento della segnalazione, la persona segnalante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate siano vere e rientrino nell'ambito della normativa di cui al D.lgs. 24/2023.
Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse alla integrità dell’ente cui si riferiscono. In particolare, queste non possono riguardare:
Il canale messo a disposizione dell’ANAC garantisce, anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia, la riservatezza dell’identità della Persona segnalante, della persona coinvolta e della persona menzionata nella segnalazione, nonché del contenuto della segnalazione e della relativa documentazione.
[1] Linee Guida ANAC … “Sono, quindi, escluse, ad esempio, le segnalazioni riguardanti vertenze di lavoro, discriminazioni tra colleghi, conflitti interpersonali tra la persona segnalante e un altro lavoratore”
Al momento della segnalazione, la persona segnalante deve avere un ragionevole e fondato motivo di ritenere che le informazioni sulle violazioni segnalate siano vere e rientrino nell'ambito della normativa.
Le segnalazioni devono essere effettuate nell’interesse pubblico o nell’interesse alla integrità dell’ente cui si riferiscono.
Fermo restando i presupposti previsti per le segnalazioni esterne, i segnalanti possono effettuare direttamente una divulgazione pubblica solo quando:
Le tutele di seguito riportate si applicano, come previsto dal D.lgs. 24/2023, oltre che al soggetto segnalante, anche ai seguenti soggetti:
La tutela della riservatezza è assicurata anche in ambito giurisdizionale e disciplinare:
Il canale di segnalazione interno (piattaforma informatica Comunica Whistleblowing) adottato da Acea garantisce la riservatezza dell’identità del segnalante e delle persone coinvolte e menzionate nella segnalazione anche tramite il ricorso a strumenti di crittografia.
In ogni caso, la stessa riservatezza viene garantita, anche quando la segnalazione viene effettuata attraverso modalità diverse nonché nei casi in cui la stessa perviene a personale diverso da quello addetto al trattamento, al quale la stessa viene comunque trasmessa senza ritardo.
Il trattamento di dati personali relativi al ricevimento e alla gestione delle segnalazioni è effettuato da Acea e le Società controllate del Gruppo, in qualità di titolare del trattamento, nel rispetto dei princìpi europei e nazionali in materia di protezione di dati personali, fornendo idonee informazioni alle persone segnalanti e alle persone coinvolte nelle segnalazioni, nonché adottando misure appropriate a tutela dei diritti e delle libertà degli interessati.
Inoltre, i diritti di cui agli articoli da 15 a 22 del regolamento (UE) 2016/679 possono essere esercitati nei limiti di quanto previsto dall’articolo 2-undecies del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.
La tutela dei dati personali è assicurata non solo alla persona segnalante o denunciante ma anche agli altri soggetti cui si applica la tutela della riservatezza, quali il facilitatore, la persona coinvolta e la persona menzionata nella segnalazione in quanto interessati dal trattamento dei dati.
Le segnalazioni interne e la relativa documentazione sono conservate per il tempo necessario al trattamento della segnalazione e comunque non oltre 5 anni a decorrere dalla data della comunicazione dell’esito finale della procedura di segnalazione, nel rispetto degli obblighi di riservatezza di cui alla normativa europea e nazionale in materia di protezione di dati personali.
Per ritorsione si intende qualsiasi comportamento, atto od omissione, anche solo tentato o minacciato, posto in essere in ragione della segnalazione, della denuncia all’autorità giudiziaria o contabile, o della divulgazione pubblica e che provoca o può provocare, alla persona segnalante o alla persona che ha sporto la denuncia, in via diretta o indiretta, un danno ingiusto, da intendersi come danno ingiustificato.
Acea vieta e sanziona ogni forma di ritorsione o di discriminazione diretta o indiretta, per motivi collegati direttamente o indirettamente alla segnalazione o denuncia, nei confronti della persona segnalante o della persona che ha sporto denuncia.
Esempi di comportamenti ritorsivi:
Per godere della protezione prevista dal D.lgs.24/2023:
Le presunte ritorsioni, anche solo tentate o minacciate, devono essere comunicate esclusivamente ad ANAC alla quale è affidato il compito di accertare se esse siano conseguenti alla segnalazione, denuncia o divulgazione pubblica effettuata.
ANAC nella gestione delle comunicazioni di ritorsioni può avvalersi, per quanto di rispettiva competenza, della collaborazione dell'Ispettorato della funzione pubblica e dell'Ispettorato nazionale del lavoro.
La dichiarazione di nullità degli atti ritorsivi spetta all’Autorità giudiziaria.
Le tutele non sono garantite quando è accertata, anche con sentenza di primo grado, la responsabilità penale della persona segnalante per i reati di diffamazione o di calunnia o comunque per i medesimi reati commessi con la denuncia all’autorità giudiziaria o contabile ovvero la sua responsabilità civile, per lo stesso titolo, nei casi di dolo o colpa grave; in tali casi alla persona segnalante o denunciante può essere irrogata una sanzione disciplinare.
Segnalazioni | |||
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2021 | 2022 | 2023 | |
Numero segnalazioni procedibili pervenute nell'anno suddivise per processo oggetto di segnalazione: | 14 | 24 | 45 |
Approvvigionamenti e rapporti con fornitori | 7 | 6 | 9 |
Commerciale e gestione utenza | 4 | 11 | |
HSE | 2 | 7 | 2 |
Risorse umane | 4 | 2 | 16 |
Altro (tutela patrimonio, normativa aziendale, etc.) | 1 | 5 | 7 |
Numero segnalazioni procedibili trattate nell’anno suddivise per esito istruttoria: | 14 | 24 | 43 |
Non fondata | 6 | 14 | 33 |
Archiviata1 | 7 | 2 | 4 |
Fondata | 1 | 7 | 2 |
Sospesa2 | 1 | 4 |
Sono in corso le istruttorie di due segnalazioni relative ad una società controllata estera.
1 Sono classificate come tali le segnalazioni in cui i fatti segnalati non sono qualificabili come circostanziati/verificabili non sussistendo, alla luce degli esiti delle eventuali verifiche preliminari condotte, la possibilità di avviare la fase successiva di accertamento.
2 Istruttoria sospesa ai sensi della procedura Whistleblowing.
Avviso per i Clienti del Gruppo Acea
Eventuali segnalazioni riconducibili a casistiche di natura tecnico/commerciale (es. servizi commerciali, gestione contratti, reclami, fatturazione, letture, volture, mancanza d'acqua o di energia, segnalazione guasti, ecc.) dovranno essere trasmesse alle strutture competenti delle diverse Società del Gruppo attraverso MyAcea, l'area riservata dedicata ai clienti del Gruppo Acea e/o attraverso i canali di contatto elencati nella sezione Contatti e Assistenza.
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